Formazione Bitcoin – Capitolo 1


Chi è Satoshi Nakamoto?

Il misterioso inventore che ha cambiato la finanza


Immagina questa scena:
È il 2008. Le banche falliscono, i mutui crollano e la gente perde fiducia nel sistema finanziario. In mezzo a questo caos, qualcuno—o qualcosa—pubblica online un documento di 9 pagine intitolato “Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System”.
Firma l’autore: Satoshi Nakamoto.
Nessuno sa chi sia. Ma quelle 9 pagine cambieranno per sempre il concetto di denaro.


1.1 Il Whitepaper: La Bibbia di Bitcoin

Il whitepaper di Satoshi non è un romanzo, ma è rivoluzionario quanto 1984 di Orwell. Ecco cosa proponeva:

  • Niente banche, niente intermediari: Bitcoin permette di inviare denaro direttamente da persona a persona, come se ti passassi un biglietto da 10 euro in mano.
  • Un registro pubblico e immutabile: Tutte le transazioni sono scritte su un “libro mastro” digitale chiamato blockchain, visibile a tutti e impossibile da falsificare.
  • Una moneta scarsa: Solo 21 milioni di Bitcoin, mai uno di più.

Citazione chiave dal whitepaper:
«Il problema fondamentale delle valute tradizionali è tutta la fiducia necessaria per farle funzionare. Bisogna fidarsi delle banche centrali […] ma la storia è piena di esempi in cui questa fiducia è stata tradita».


1.2 L’enigma dell’identità

Satoshi Nakamoto potrebbe essere:

  • Una persona? Alcuni sospettano sia Nick Szabo (creatore del “Bit Gold”) o Hal Finney (primo a ricevere Bitcoin).
  • Un gruppo? Forse un team di cypherpunk, hacker e economisti.
  • Un governo? Teoria fantasiosa, ma improbabile: Bitcoin è nato per sfidare i governi, non servirli.

Curiosità:
Nel 2011, Satoshi scompare. Lascia un messaggio: «Sono passato ad altro». Da allora, nessuno ha mai dimostrato di essere lui.

Perché questo mistero è importante?
Perché Satoshi ha reso Bitcoin decentralizzato. Non c’è un capo, un quartier generale o un logo da idolatrare. Bitcoin è della comunità, non di un individuo.


1.3 La filosofia dietro Satoshi

Satoshi non voleva solo creare una moneta. Voleva ridare potere alle persone.

  • Democrazia finanziaria: Con Bitcoin, puoi essere la tua banca. Nessuno può bloccare i tuoi fondi o svalutare i tuoi risparmi.
  • Trasparenza: Le regole di Bitcoin sono scritte nel codice, non decise da politici in una stanza chiusa.
  • Resistenza alla censura: Nel 2022, il governo canadese ha congelato i conti dei manifestanti anti-lockdown. Con Bitcoin, questo non sarebbe stato possibile.

Box: Tre cose che (forse) non sai su Satoshi

  1. Il primo Bitcoin è stato minato nel 2009: Il blocco “Genesis” contiene un messaggio cifrato: “The Times 03/Jan/2009 Chancellor on brink of second bailout for banks”. Una presa in giro al sistema tradizionale.
  2. Satoshi possiede 1 milione di Bitcoin: Ma non li ha mai mossi. Se fossero suoi, varrebbero ~60 miliardi di dollari (a oggi).
  3. Nessuno ha mai hackerato Bitcoin: La rete è attiva dal 2009, senza interruzioni. Satoshi ha costruito un sistema quasi perfetto.

Conclusione del Capitolo

Satoshi Nakamoto potrebbe essere chiunque. Ma come disse un sviluppatore:
«Bitcoin è importante non perché Satoshi l’ha creato, ma perché noi l’abbiamo adottato».

Capitolo 2 : “Cos’è Bitcoin? Denaro digitale, ma non come lo immagini” (spoiler: non è un’email, non è un PayPal 2.0, e no, non lo controlla Mark Zuckerberg).